Diego non è il più bravo diretto d’orchestra del mondo, ma è il più bravo a tirar fuori il meglio da te, con leggerezza, non con tirannia. Ti mette in squadra, senza forzature. A volte sembra che Diego non abbia mai guardato prima una partitura; invece l’ha studiata a fondo e ne ha colto sfumature che spesso ad altri sono sfuggite.
E in più “non cede di un passo, soprattutto se parliamo di tempi”. Fa finta di cedere ma poi, durante il concerto, quando non ci si può più fermare, ti frega.
E poi con l’Accademia abbiamo sempre il terzo tempo, con pizza e birra; un momento bello, nel quale le note continuano ad aleggiare, in amicizia…
Trovo che il modello dell’Orchestra, nelle sue gerarchie, sia vincente anche in Galdus, dove Diego ti lascia tutto il margine che puoi.Alberto Bramani
Alberto si presenta:
“Ho lavorato come primo violino di spalla vincendo concorsi prestigiosi in famose orchestre di Milano e Parma, ho suonato con i più grandi direttori nei maggiori teatri del mondo coltivando la mia passione per la cucina, ambito che mi ha portato a qualificarmi come chef.
Continuo a costruire progetti musicali come creativo e violinista in ambito formativo e di team building, unisco le modalità comuni alla musica e alla cucina creando modelli applicabili a entrambi i settori.”